SOMMARIO: 1. Premessa. La prevedibilità come risposta alla c.d. crisi della legalità? – 2. Il ‘tempo ciclico’ della prevedibilità tra diritto interno e sovranazionale. – 3. La prevedibilità come principio ‘non bilanciabile’. – 4. Prevedibilità ‘in senso lato’ e prevedibilità ‘in senso stretto’. – 5. La prevedibilità nella ‘coralità’ del torto penale: un prius necessario alle conseguenze sanzionatorio-afflittive a carico del singolo. – 6. La prevedibilità come diritto umano (asseritamente) ‘violato’ nell’art. 7 CEDU e nella giurisprudenza di Strasburgo. – 7. La prevedibilità in una logica di ‘massimizzazione delle tutele’ tra ordinamento interno e sovranazionale. – 8. Corollari e sub-corollari della prevedibilità nella prospettiva del principio di massimizzazione delle tutele. – 9. La prevedibilità come assenza (assoluta o meno) di imprevedibilità. Ragioni e insidie di un’errata equazione a proposito del mutamento giurisprudenziale. – 10. La differenza tra certezza e prevedibilità del diritto. – 11. Certezza vs prevedibilità e mutamento giurisprudenziale favorevole vs sfavorevole. – 12. Brevi ‘conclusioni interlocutorie’.
* Testo rielaborato del contributo destinato alla pubblicazione negli Scritti in onore di Antonio Fiorella sotto il titolo Per un lessico di questioni definitorie in tema di prevedibilità della decisione giudiziale