Abstract. Il recente d.l. 26 ottobre 2019, n. 124, rafforza una tendenza del formante sia legale, sia giurisprudenziale, a costruire un modello, entro certi limiti, omogeneo di misura patrimoniale basata sull’accertamento del profitto o del provento dell’illecito tributario. Presenta, infatti, un comune contenuto di accertamento (di entità economico-patrimoniali) la decisione del giudice penale nelle figure della confisca del prezzo o profitto del reato tributario, ovvero dell’equivalente ex art. 12-bis d.lgs. n. 74/2000, della confisca di prevenzione ex art. 24 d.lgs. n. 159/2011, della confisca allargata attuale confisca in casi particolari ex art. 240-bis c.p. e nuovo art. 12-ter d.lgs. n. 74/2000.
SOMMARIO: 1. Figure di confisca da illecito (penale) tributario. – 2. Quantificazione del provento dell’evasione fiscale e confisca “per sproporzione”. – 3. Limiti della confisca “per sproporzione”. – 4. L’accertamento patrimoniale imposto dalla confisca per equivalente. – 5. Profili problematici del c.d. “sequestro preventivo a struttura mista”.
* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.