Sommario: 1. La socializzazione del contrasto alla corruzione “percepita”. – 2. L’applicazione della causa di non punibilità – la simulazione del suo funzionamento nella fase dell’investigazione preliminare ed in quella del processo. – 3. Il perimetro oggettivo della causa di non punibilità e dell’attenuante di cui all’art. 323 bis del c.p. – il trattamento asimmetrico della collaborazione processuale. – 4. La tempestività dell’autodenuncia. – 5. I casi ai quali non si applica la causa di non punibilità. – 6. La sentenza Carleo. – 7. Considerazioni conclusive.
*Testo rielaborato della lezione tenuta nell'ambito del Corso di perfezionamento in “Anticorruzione e prevenzione dell’illegalità nella pubblica amministrazione e nell’impresa”, Università degli Studi di Milano, 6 maggio 2022.