Nell’impianto normativo della l. 27/2020, di conversione del d.l. 18/2020, come modificata dal d.l. 28/2020, da ultimo convertito dalla l. 70/2020
SOMMARIO: 1. Interventi normativi per gestire l’emergenza COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria. 2. Dall’udienza a distanza alla stanza virtuale. – 2.1. Difficile equilibrio tra il realizzare la “compresenza” degli attori processuali e la necessità di attuare “il distanziamento sociale”, attualmente, unica difesa al contagio da COVID-19. – 3. Le soluzioni individuate dall’intervento normativo. – 3.1. L’udienza a distanza, con la partecipazione in videoconferenza del detenuto. – 3.2. L’aula smaterializzata e “compartecipazione” degli attori processuali connessi su piattaforma informatica da individuarsi dalla DGSIA. – 3.2.1. La stanza virtuale del Giudice penale – 3.2.2. L’applicativo TEAMS della Microsoft adattato alle esigenze dell’udienza penale. – 4. L’art. 83 c. 12 del d.l. 18/2020 riprende l’impianto tracciato dall’art. 2 c. 7 d.l. 11/2020. – 4.1 Modalità di svolgimento dell’udienza da remoto per soggetti non sottoposti a custodia cautelare carceraria. – 5. Il primo Provvedimenti del Direttore Generale della DGSIA. – 5.1. Sfiducia nell’immediata operatività di TEAMS. – 5.1.1. La risposta dei Giudici all’emergenza. – 5.1.2. I Giudici “reinventano” l’impiego di TEAMS: “TEAM” di Udienza. – 5.2. Leale collaborazione della classe forense. – 6. Il secondo Provvedimenti del Direttore Generale della DGSIA. – 7. Compartecipazione nell’aula virtuale e compatibilità con il diritto di difesa (nelle due accezioni: “autodifesa” e “difesa tecnica”). – 7.1. Salvaguardia del contraddittorio ed effettiva partecipazione delle parti all’udienza penale. – 7.1.1. Luogo di custodia “equiparato all’aula di udienza”. – 7.1.2. Luogo virtuale “equiparato all’aula di udienza”. – 8. L’originaria previsione dell’art. 146-bis disp. att. al c.p.p. – 8.1 Obbligatorietà della partecipazione a distanza ex art. 146-bis disp.att. c.p.p. per fronteggiare ragioni di sicurezza ed ordine pubblico. – 9. Obbligatorietà della partecipazione a distanza o con collegamento all’aula virtuale da remoto, ex art. 83 c. 12 a tutela della salute oltre che per ragioni di sicurezza ed ordine pubblico. – 10. Legittimità costituzionale di dette modalità di svolgimento dell’udienza: non necessaria la “presenza” fisica nel luogo del processo, purchè sia garantita la effettiva “partecipazione” personale e consapevole al dibattimento. – 11. Copertura normativa allo svolgimento dell’udienza nell’aula smaterializzata e distante, con la quale avviene il collegamento da remoto di tutte le parti. – 12. Partecipazione all’udienza penale del difensore dal proprio studio. – 13. Partecipazione dell’indagato/imputato dalla medesima postazione da cui si collega il suo Difensore. – 14. Consenso delle parti allo svolgimento delle udienze (istruttoria e di discussione finale) con collegamento da remoto all’aula virtuale, quando l’indagato/imputato non è ristretto in custodia cautelare carceraria. – 15. Il quadro delineatosi a seguito della cennata stratificazione normativa. Disciplina processuale applicabile per tutto il mese di luglio del 2020 per i provvedimenti già adottati prima del 30 giugno 2020. – 15.1. Doppio Binario: udienza con soggetto detenuto in carcere. – 15.2. Udienza con soggetto non detenuto in carcere. – 15.2.1. Attestazione dell’identità del soggetto assistito. – 16. Necessità del consenso delle parti nelle udienze con istruttoria e di discussione finale. – 16.1. Udienze con istruttoria. – 16.2 Udienze con discussione finale. – 17. Interlocuzione delle parti in ordine all’utilizzo dell’aula virtuale. – 17.1. Interlocuzione delle parti ex art. 83 c. 12-bis cit. (udienza a carico di soggetto non ristretto in carcere). – 17.2. Interlocuzione delle parti ex art. 83 c. 12 cit. (udienza a carico di soggetto ristretto in carcere). – 18. Le prassi giudiziarie virtuose. – 19. Comunicazione alle parti della modalità di collegamento. – 20. La Camera di Consiglio per la decisione a seguito della discussione finale. – 20.1. Conseguenze sulle modalità di svolgimento della deliberazione finale del Giudice in caso di mancato consenso al collegamento da remoto. – 20.2 L’udienza del rito direttissimo ex art. 558 c.p.p. conseguente alla convalida d’arresto svolta con collegamento da remoto TEAMS. – 21. Collegamento da remoto in sede d’indagini preliminari. – 22. L’eventuale partecipazione dell’interprete. – 23. L’indagato a rischio COVID-19. – 24. Linee guida nella seconda fase (12 maggio – 31 luglio 2020, rectius: 30 giugno 2020). Effetti della L.70/2020 sulla prescrizione e termini di custodia cautelare. – 25. Necessaria collaborazione.
* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.