Abstract. Lo scritto ripercorre, con alcune note critiche, gli itinerari che hanno portato alle modifiche introdotte dalla c.d. riforma Cartabia in tema di rinnovazione probatoria a seguito del mutamento dell’organo giudicante. Un meticoloso approfondimento viene riservato alle pronunce – non sempre illuminanti – della Corte costituzionale e della Cassazione, tuttavia l’analisi si conclude con alcuni auspici de iure condendo.
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. L’evoluzione e il volto europeo del principio di immediatezza. – 3. L’immutabilità del giudice: un corollario del giusto processo. – 4. Dalla Consulta traspare un (maldestro) tentativo di valorizzazione del principio di conservazione della prova acquisita. – 5. Rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale versus efficienza del sistema penale: le Sezioni Unite Bajrami. – 6. La riforma Cartabia. – 6.1 La disciplina transitoria e i primi risvolti giurisprudenziali. – 7. Note conclusive: una riflessione de iure condendo.
*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.