Abstract. Il nuovo reato di rivolta all’interno di un istituto penitenziario ex art. 415-bis c.p. rappresenta un momento di possibile rottura nel modo in cui il carcere è concepito e amministrato. La fattispecie non si limita a punire fenomeni di esteso disordine, ma sembra proporsi di agire più in profondità nelle dinamiche carcerarie.
SOMMARIO: 1. Le fattispecie penali penitenziarie introdotte dal DL Sicurezza. – 2. Il reato di rivolta carceraria: la fattispecie. – 3. Una prima analisi. – 4. Focus sulle condotte di resistenza. – 5. Bene giuridico (e accostamenti pericolosi). – 6. La fattispecie di rivolta nei centri ex artt. 10-ter e 14 T.U. Immigrazione e l’istigazione penitenziaria: cenni. – 7. Rilievi conclusivi e il perché del reato di rivolta.
*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.