Professoressa associata di Diritto processuale penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo, dove ricopre i seguenti insegnamenti: “Diritto processuale penale” e “Processo penale comparato, internazionale ed europeo”, nel corso di laurea Magistrale in Giurisprudenza (canale di Trapani); “Mobilità e sicurezza. Profili di diritto processuale penale”, nel Corso di Laurea in Migrazioni, Diritti, Integrazioni-MIDI. È autrice di due lavori monografici: La conversione dell’impugnazione. Un istituto da ripensare, Giappichelli, 2020; Garanzie partecipative e giudizio in absentia, Giappichelli, 2010. Ha curato il volume Il ne bis in idem, Giappichelli, 2021. Ha pubblicato numerosi contributi, anche in lingua inglese e spagnola, in riviste specializzate e volumi collettanei. Tra quelli più recenti si segnalano: Giudizio in absentia: maggiori garanzie, in Processo penale e giustizia, 2022, n. 1; Nuove fisionomie del diritto al silenzio. Un’occasione per riflettere su vuoti domestici…e non solo, in Processo penale e giustizia, 2021, n. 4; Impugnazioni e pandemia: l’esilio dell’oralità e la “smaterializzazione” della camera di consiglio, in Diritto penale e processo, 2021; Dan v. Moldavia 2:la rinnovazione in appello tra itinerari sperimentati e cedimenti silenziosi, in Archivio penale (web), 2020, n. 3; Immutabilità del giudice versus efficienza del sistema: il dictum delle Sezioni Unite, in Processo penale e giustizia, 2020, n. 1.
L’elenco completo delle pubblicazioni è consultabile sul sito di Ateneo.
Ha partecipato a diverse ricerche di interesse nazionale e internazionale e ha coordinato, per l’Università di Palermo, il progetto europeo EUROCOORD: “Best practice for European coordination on investigative measures and evidence gathering”.