ISSN 2704-8098
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Con la collaborazione scientifica di

Chi siamo
Il nostro progetto

Direttore
Gian Luigi Gatta
Vice direttori
Guglielmo Leo, Luca Lupària
Comitato editoriale
Giuseppe Amarelli, Roberto Bartoli, Hervè Belluta, Michele Caianiello, Massimo Ceresa-Gastaldo, Adolfo Ceretti, Cristiano Cupelli, Francesco D'Alessandro, Angela Della Bella, Gian Paolo Demuro, Emilio Dolcini, Novella Galantini, Mitja Gialuz, Glauco Giostra, Antonio Gullo, Stefano Manacorda, Vittorio Manes, Luca Masera, Anna Maria Maugeri, Melissa Miedico, Vincenzo Mongillo, Francesco Mucciarelli, Claudia Pecorella, Marco Pelissero, Lucia Risicato, Marco Scoletta, Carlo Sotis, Costantino Visconti
Comitato scientifico (Revisori)
Andrea Abbagnano Trione, Alberto Alessandri, Silvia Allegrezza, Chiara Amalfitano, Enrico Mario Ambrosetti, Ennio Amodio, Gastone Andreazza, Ercole Aprile, Giuliano Balbi, Marta Bargis, Enrico Basile, Fabio Basile, Alessandra Bassi, Teresa Bene, Carlo Benussi, Alessandro Bernardi, Marta Bertolino, Francesca Biondi, Rocco Blaiotta, Manfredi Bontempelli, Carlo Bonzano, Matilde Brancaccio, Carlo Bray, Renato Bricchetti, David Brunelli, Carlo Brusco, Silvia Buzzelli, Alberto Cadoppi, Lucio Camaldo, Gaia Caneschi, Stefano Canestrari, Giovanni Canzio, Francesco Caprioli, Matteo Caputo, Fabio Salvatore Cassibba, Donato Castronuovo, Elena Maria Catalano, Mauro Catenacci, Antonio Cavaliere, Francesco Centonze, Federico Consulich, Carlotta Conti, Stefano Corbetta, Roberto Cornelli, Fabrizio D'Arcangelo, Marcello Daniele, Gaetano De Amicis, Cristina De Maglie, Alberto De Vita, Jacopo Della Torre, Ombretta Di Giovine, Gabriella Di Paolo, Giandomenico Dodaro, Massimo Donini, Salvatore Dovere, Tomaso Emilio Epidendio, Luciano Eusebi, Riccardo Ferrante, Giovanni Fiandaca, Giorgio Fidelbo, Stefano Finocchiaro, Carlo Fiorio, Roberto Flor, Luigi Foffani, Dèsirèe Fondaroli, Gabriele Fornasari, Gabrio Forti, Piero Gaeta, Alessandra Galluccio, Marco Gambardella, Alberto Gargani, Loredana Garlati, Giovanni Grasso, Giulio Illuminati, Gaetano Insolera, Roberto E. Kostoris, Giulia Lasagni, Giorgio Lattanzi, Simone Lonati, Sergio Lorusso, Ernesto Lupo, Raffaello Magi, Vincenzo Maiello, Adelmo Manna, Grazia Mannozzi, Marco Mantovani, Luca Marafioti, Enrico Marzaduri, Maria Novella Masullo, Oliviero Mazza, Francesco Mazzacuva, Claudia Mazzucato, Alessandro Melchionda, Chantal Meloni, Vincenzo Militello, Andrea Montagni, Gaetana Morgante, Lorenzo Natali, Renzo Orlandi, Luigi Orsi, Francesco Palazzo, Carlo Enrico Paliero, Lucia Parlato, Annamaria Peccioli, Chiara Perini, Lorenzo Picotti, Carlo Piergallini, Paolo Pisa, Luca Pistorelli, Daniele Piva, Oreste Pollicino, Domenico Pulitanò, Serena Quattrocolo, Tommaso Rafaraci, Paolo Renon, Maurizio Romanelli, Bartolomeo Romano, Gioacchino Romeo, Alessandra Rossi, Carlo Ruga Riva, Francesca Ruggieri, Elisa Scaroina, Laura Scomparin, Nicola Selvaggi, Sergio Seminara, Paola Severino, Rosaria Sicurella, Piero Silvestri, Fabrizio Siracusano, Nicola Triggiani, Andrea Francesco Tripodi, Giulio Ubertis, Maria Chiara Ubiali, Antonio Vallini, Gianluca Varraso, Vito Velluzzi, Paolo Veneziani, Francesco Viganò, Daniela Vigoni, Francesco Zacchè, Stefano Zirulia
Redazione
Dario Albanese, Enrico Andolfatto, Silvia Bernardi, Patrizia Brambilla, Pietro Chiaraviglio, Beatrice Fragasso, Elisa Grisonich, Alessandro Malacarne, Cecilia Pagella, Emmanuele Penco, Gabriele Ponteprino, Sara Prandi, Tommaso Trinchera
Coordinatori della redazione
Francesco Lazzeri, Giulia Mentasti

Sistema penale (SP) è una rivista online, aggiornata quotidianamente e ad accesso libero, pubblicata dal 18 novembre 2019. L’idea di fondo attorno alla quale si sviluppa il progetto, su iniziativa di un ampio gruppo di professori universitari e di magistrati, è di costituire e animare uno spazio aperto alla riflessione e al dibattito scientifico sui temi relativi al diritto e alla giustizia penale: al 'sistema penale', cioè, inteso in senso lato come realtà che abbraccia fenomeni, attività, corpi normativi e luoghi diversi. Parlando di 'sistema penale' non ci riferiamo alla sistemazione organica del solo diritto penale (come nella tradizione della manualistica italiana del secolo scorso): pensiamo bensì, come nella tradizione anglosassone del Criminal Justice System, a un sistema istituzionale che si estende dall'attività di polizia, nell'immediatezza della manifestazione del reato, alle indagini, al processo, fino alla decisione sulla pena e alla relativa esecuzione.

La Rivista, realizzata con la collaborazione scientifica dell'Università degli Studi di Milano e dell'Università Bocconi di Milano, è edita da Progetto giustizia penale, associazione senza fine di lucro con sede presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche "C. Beccaria" dell'Università degli Studi di Milano, dove pure hanno sede la direzione e la redazione centrale. Direttore della Rivista è il Prof. Gian Luigi Gatta (Ordinario di Diritto penale nell'Università degli Studi di Milano), che è anche direttore di Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale, periodico pubblicato dallo stesso editore e classificato da Anvur tra le riviste scientifiche di "fascia A".

Sistema penale non ambisce soltanto a rappresentare uno strumento di informazione e di aggiornamento. La nostra autentica ambizione è infatti di contribuire in qualche misura a incidere sul sistema penale contemporaneo, favorendo il dialogo tra mondi diversi, che si occupano della medesima realtà e che rischiano nonostante ciò di rimanere reciprocamente isolati. Ci riferiamo anzitutto alla dottrina e alla giurisprudenza: la nostra Rivista, attraverso lo studio scientifico del diritto vivente, si propone di gettare un ponte tra accademia e giurisdizione, con l’auspicio che le stesse possano trarne un beneficio reciproco: la prima, per non arroccarsi nel cielo dei concetti, per alimentarsi della straordinaria varietà dei casi che si presentano nella prassi e per mettere i risultati della ricerca e della riflessione scientifica al servizio della giustizia penale, nel suo svolgersi quotidiano; la seconda, per non rimanere sorda alle sollecitazioni della riflessione teorica, cadendo nella tentazione di trascinarsi in massime tralatizie, e per elevare la qualità complessiva della giustizia penale e dell’esecuzione penale, intese come servizio pubblico.

Sistema penale si propone inoltre quale luogo aperto e plurale di discussione dei temi oggetto di riforme legislative: il ‘penale’ è sempre più spesso al centro dell’agenda politica del Governo e del Parlamento ed è quanto mai opportuno un luogo che favorisca il dibattito sui temi all’ordine del giorno, attraverso un confronto tra studiosi che possa risultare utile per chi è chiamato a compiere scelte di politica criminale. Ciò implica che alla velocità dell’informazione e della riflessione si accompagni uno stile comunicativo efficace, in grado di poter stabilire un dialogo con i decisori politici e con il grande pubblico che, nelle nostre intenzioni, potrà trovare in Sistema penale un luogo accessibile per riflessioni, anche a caldo, sui temi dell’attualità.

Siamo convinti in altri termini che il discorso dei giuristi – degli accademici in particolare – debba e possa essere utile, per il diritto positivo come per il c.d. diritto vivente. Crediamo inoltre, ancor più in un’epoca come quella attuale, che sia opportuno intraprendere un’iniziativa culturale volta a difendere i principi, le garanzie e i diritti fondamentali in materia penale, la cui centralità, anche nel discorso pubblico, è oggi a rischio.  

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La rivista può essere citata anche con l'abbreviazione Sist. pen. o con l’acronimo SP, seguiti dalla data di pubblicazione e, per i contributi inseriti nel fascicolo mensile, con l'indicazione del numero e dell'anno del fascicolo stesso.