Sistema penale (SP) è una rivista online, aggiornata quotidianamente e ad accesso libero, pubblicata dal 18 novembre 2019. L’idea di fondo attorno alla quale si sviluppa il progetto, su iniziativa di un ampio gruppo di professori universitari e di magistrati, è di costituire e animare uno spazio aperto alla riflessione e al dibattito scientifico sui temi relativi al diritto e alla giustizia penale: al 'sistema penale', cioè, inteso in senso lato come realtà che abbraccia fenomeni, attività, corpi normativi e luoghi diversi. Parlando di 'sistema penale' non ci riferiamo alla sistemazione organica del solo diritto penale (come nella tradizione della manualistica italiana del secolo scorso): pensiamo bensì, come nella tradizione anglosassone del Criminal Justice System, a un sistema istituzionale che si estende dall'attività di polizia, nell'immediatezza della manifestazione del reato, alle indagini, al processo, fino alla decisione sulla pena e alla relativa esecuzione.
La Rivista, realizzata con la collaborazione scientifica dell'Università degli Studi di Milano e dell'Università Bocconi di Milano, è edita da Progetto giustizia penale, associazione senza fine di lucro con sede presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche "C. Beccaria" dell'Università degli Studi di Milano, dove pure hanno sede la direzione e la redazione centrale. Direttore della Rivista è il Prof. Gian Luigi Gatta (Ordinario di Diritto penale nell'Università degli Studi di Milano), che è anche direttore di Diritto penale contemporaneo - Rivista trimestrale, periodico pubblicato dallo stesso editore e classificato da Anvur tra le riviste scientifiche di "fascia A".
Sistema penale non ambisce soltanto a rappresentare uno strumento di informazione e di aggiornamento. La nostra autentica ambizione è infatti di contribuire in qualche misura a incidere sul sistema penale contemporaneo, favorendo il dialogo tra mondi diversi, che si occupano della medesima realtà e che rischiano nonostante ciò di rimanere reciprocamente isolati. Ci riferiamo anzitutto alla dottrina e alla giurisprudenza: la nostra Rivista, attraverso lo studio scientifico del diritto vivente, si propone di gettare un ponte tra accademia e giurisdizione, con l’auspicio che le stesse possano trarne un beneficio reciproco: la prima, per non arroccarsi nel cielo dei concetti, per alimentarsi della straordinaria varietà dei casi che si presentano nella prassi e per mettere i risultati della ricerca e della riflessione scientifica al servizio della giustizia penale, nel suo svolgersi quotidiano; la seconda, per non rimanere sorda alle sollecitazioni della riflessione teorica, cadendo nella tentazione di trascinarsi in massime tralatizie, e per elevare la qualità complessiva della giustizia penale e dell’esecuzione penale, intese come servizio pubblico.
Sistema penale si propone inoltre quale luogo aperto e plurale di discussione dei temi oggetto di riforme legislative: il ‘penale’ è sempre più spesso al centro dell’agenda politica del Governo e del Parlamento ed è quanto mai opportuno un luogo che favorisca il dibattito sui temi all’ordine del giorno, attraverso un confronto tra studiosi che possa risultare utile per chi è chiamato a compiere scelte di politica criminale. Ciò implica che alla velocità dell’informazione e della riflessione si accompagni uno stile comunicativo efficace, in grado di poter stabilire un dialogo con i decisori politici e con il grande pubblico che, nelle nostre intenzioni, potrà trovare in Sistema penale un luogo accessibile per riflessioni, anche a caldo, sui temi dell’attualità.
Siamo convinti in altri termini che il discorso dei giuristi – degli accademici in particolare – debba e possa essere utile, per il diritto positivo come per il c.d. diritto vivente. Crediamo inoltre, ancor più in un’epoca come quella attuale, che sia opportuno intraprendere un’iniziativa culturale volta a difendere i principi, le garanzie e i diritti fondamentali in materia penale, la cui centralità, anche nel discorso pubblico, è oggi a rischio.
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La rivista può essere citata anche con l'abbreviazione Sist. pen. o con l’acronimo SP, seguiti dalla data di pubblicazione e, per i contributi inseriti nel fascicolo mensile, con l'indicazione del numero e dell'anno del fascicolo stesso.