In allegato, pubblichiamo per i lettori un interessante contributo, elaborato da Eurojust, sul tema della Cooperazione Giudiziaria penale in materia di beni culturali.
L'iniziativa è scaturita dall’approfondimento di un caso operativo registrato all’ufficio tedesco di Eurojust, su richiesta di una Procura tedesca, inerente la facilitazione di un ordine europeo d’indagine italiano volto, tra l’altro, al sequestro probatorio e restituzione di due monete romane, compendio di furto commesso ai danni di un museo nazionale denunciato nel 2009.
Con riferimento a tale richiesta erano state sollevate dalla Procura tedesca, investita del caso, complesse problematiche relative ai limiti alla restituzione dei reperti, pur sequestrati per finalità probatorie, nella consapevolezza della loro sicura provenienza da delitto, in considerazione della necessità di tutelare i terzi aventi diritto sugli stessi beni culturali.
Alcune delle criticità emerse nel caso concreto si sono rivelate, in realtà, comuni a più casi trattati dal Desk italiano di Eurojust; il presente documento si propone di analizzarle, nel tentativo di elaborare possibili linee guida per le autorità giudiziarie nazionali in vista della maggiore efficacia delle procedure di cooperazione.