Segnaliamo ai lettori le sentenze – tutte depositate in data 8 marzo, Presidente Amato – con cui la Corte costituzionale ha dichiarato ammissibili cinque dei sei quesiti che, nell’intento dei promotori, componeva il c.d. referendum sulla giustizia (di cui può leggersi qui una panoramica).
Si tratta, in particolare delle sentenze:
– n. 56 (Red. De Pretis), sul quesito per l’abrogazione del c.d. Decreto Severino;
– n. 57 (Red. Petitti), sul quesito per l’abrogazione parziale dell’art. 274, comma 1, lett. c), in materia di misure cautelari;
– n. 58 (Red. Zanon), sul quesito per la separazione delle funzioni dei magistrati;
– n. 59 (Red. Sciarra), sul quesito per partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni dei consigli giudiziari;
– n. 60 (Red. Zanon), sul quesito per l’eliminazione delle liste di presentatori per l’elezione dei togati del CSM.
(F.L.)