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20 Luglio 2023


Convalida dell’arresto in flagranza davanti al Tribunale monocratico: il verbale di arresto e la relazione di servizio possono sostituire la relazione orale prevista dall’art. 558, co. 3, c.p.p.

Cass. Sez. VI, sent. 13 giugno 2023 (dep. 18 luglio 2023) n. 31173, Pres. De Amicis, rel. Amoroso



Si apprende dal servizio novità della Corte di cassazione che, all'esito dell'udienza del 13 giugno 2023, con sentenza depositata il 18 luglio, la Sesta Sezione ha affermato che «il procedimento di convalida dell’arresto in flagranza dinanzi al Tribunale in composizione monocratica può svolgersi anche nel caso in cui gli agenti o gli ufficiali di polizia giudiziaria che hanno eseguito la misura precautelare non possano effettuare, per una qualsiasi ragione, la relazione orale prevista dall’art. 558, comma 3, cod. proc. pen., potendo, in tal caso, essere utilizzati, purché ritualmente trasmessi, il verbale di arresto e la relazione di servizio redatti dagli operanti, in ragione del richiamo alla previsione dell’art. 122 disp. att. cod. proc. pen. operato dall’art. 558, comma 4, cod. proc. pen. o comunque, ove predisposta e trasmessa, la relazione scritta dei predetti, in quanto ciò che il procedimento in oggetto intende assicurare non è l’oralità della relazione afferente l’eseguito arresto, ma la celere definizione della convalida, consentendo la presentazione dell’arrestato anche prima della scadenza del termine di ventiquattro ore previsto dall’art. 386, comma 3, cod. proc. pen.».

La sentenza è consultabile in allegato.