Cass., Sez. un., u.p. 30 marzo 2023, Pres. Cassano, Rel. Zaza
Il servizio novità della Corte Suprema di Cassazione comunica che, all’esito della pubblica udienza del 30 marzo 2023, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione:
«Se, ai fini del riconoscimento della recidiva reiterata, sia necessaria una precedente dichiarazione di recidiva semplice contenuta in una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero sia sufficiente che, al momento della consumazione del reato, l'imputato risulti gravato da più condanne definitive per reati che manifestino una sua maggiore pericolosità sociale».
Secondo l’informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito è stata data la seguente soluzione: «Ai fini del riconoscimento della recidiva reiterata è sufficiente che, al momento della consumazione del reato, l'imputato risulti gravato da più condanne definitive per reati precedentemente commessi ed espressivi di una maggiore pericolosità sociale, oggetto di specifica e adeguata motivazione».
La decisione è stata assunta sulle conclusioni difformi del Procuratore generale.
In allegato può leggersi l'ordinanza di rimessione (Cass., sez. V, 28 settembre 2022 - ud. 13 settembre 2022 -, n. 36738, Pres. Vessichelli, rel. Caputo), pubblicheremo la sentenza delle Sezioni Unite immediatamente dopo il deposito.
(G.M.)