Sez. un. c.c. 30 novembre 2023, Pres. Cassano, rel. Pistorelli (informazione provvisoria)
Il servizio novità della Corte Suprema di Cassazione comunica che, all’esito della camera di consiglio del 30 novembre 2023, le Sezioni unite hanno affrontato la seguente questione controversa: «Se, nel giudizio sull’appello ex art. 310 c.p.p. proposto avverso provvedimenti in materia di misure cautelari personali, l’oggetto della cognizione sia delimitato dagli elementi sui quali era fondata la richiesta formulata ai sensi dell’art. 299 stesso codice e decisa con il provvedimento appellato».
Secondo l’informazione provvisoria diffusa dalla Suprema Corte, al quesito è stata data soluzione: «Nel giudizio di appello cautelare (art. 310 c.p.p.), celebrato nelle forme e con l’osservanza dei termini previsti dall’art. 127 stesso codice, possono essere prodotti elementi probatori “nuovi” nel rispetto del principio di devoluzione, contrassegnato dalla contestazione, richiesta originaria e dai motivi contenuti nell’atto d’appello, e del contraddittorio».
La decisione è stata assunta sulle parzialmente difformi del Procuratore generale.
L’ordinanza di rimessione della Prima Sezione penale (n. 16525 dell'11 aprile 2023, dep. 18 aprile 2023) può leggersi in allegato.
Marianna Biral
Isadora Neroni Rezende
Cosimo Emanuele Gatto
Alessandra Santangelo
Irene Milazzo
Giulia Lasagni
Laura Bartoli
Antonio Pugliese
Vanessa Maraldi
Michele Caianiello