Cass., Sez. un., u.p. 30 gennaio 2019, Pres. Carcano, rel. Mogini, ric. Dabo
Con ordinanza n. 42731 del 17 ottobre 2019, la IV Sezione della Corte di cassazione aveva rimesso il ricorso alle Sezioni unite perché componessero il contrasto che divide la giurisprudenza di legittimità in ordine alla questione «se la circostanza attenuante del conseguimento di un lucro di speciale tenuità, di cui all'art. 62, n. 4, cod. pen., sia applicabile al reato di cessione di sostanze stupefacenti e, in caso affermativo, se sia compatibile con l'autonoma fattispecie del fatto di lieve entità, prevista dall'art. 73, comma 5, del d.P.R. n. 309 del 1990».
All’esito dell’udienza del 30 gennaio scorso, secondo quanto reso noto dal servizio novità della Corte di cassazione, le Sezioni unite, su conclusioni parzialmente conformi del Procuratore generale, hanno fornito soluzione «affermativa, con riferimento ad entrambi i quesiti».
In attesa del deposito della motivazione, può leggersi l'ordinanza di rimessione, pubblicata in questa Rivista con una nota di Pietro Bernardoni.
(Francesco Lazzeri)