«Sui temi del fine vita, sui quali la drammaticità di talune vicende attuali, dopo più di due anni dalle pronunce della Corte costituzionale sull’aiuto al suicidio, ha nuovamente richiamato l’attenzione del pubblico, incrocia ora il referendum promosso di recente dall’Associazione Luca Coscioni, riferito espressamente all’eutanasia legale. Si è aperta subito, nelle dottrine costituzionalistica e penalistica, una riflessione sul quesito referendario, sulle attese che ne hanno accompagnato la presentazione e sui relativi sviluppi, in particolare per quanto attiene al passaggio obbligato del giudizio di ammissibilità da parte della Corte costituzionale».
Continua la lettura aprendo l'allegato.