Cass., Sez. VI, c.c. 17 novembre 2021, Pres. Di Stefano, Rel. Aprile, proc. Ciconte
Segnaliamo che, in occasione della camera di consiglio del 17 novembre scorso, la Sezione VI della Corte di cassazione ha esaminato la questione «se, quando sono emesse più ordinanze che dispongono la medesima misura cautelare personale nei confronti dello stesso imputato per fatti connessi, la regola della retrodatazione della durata dei termini di custodia cautelare prevista dall’art. 297, comma 3, cod. proc. pen., sia applicabile nel caso in cui a un’ordinanza pronunciata nel corso delle indagini preliminari ne segua una seconda emessa in fase dibattimentale».
In attesa del deposito della motivazione, dall’informazione provvisoria diramata dal Servizio novità della Suprema Corte si apprende che al quesito è stata data soluzione «positiva».
(F.L.)