ISSN 2704-8098
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Con la collaborazione scientifica di

Carlo Bray
Magistrato ordinario

Nato nel 1988, ha conseguito nel 2007 il diploma di maturità scientifica e si è laureato in Giurisprudenza nell'ottobre 2012, presso l'Università degli Studi di Milano, discutendo una tesi in diritto penale dal titolo "Il concorso esterno in associazione mafiosa: problemi e tentativi di tipizzazione della fattispecie", relatore prof. Carlo Enrico Paliero, correlatore prof. Marco Scoletta.

Nel settembre del 2014 ha conseguito il Diploma di Specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università degli Studi di Milano e, nell'ambito di tale corso di studi biennale, ha svolto il tirocinio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano.

Dall’ottobre 2015 all’aprile 2017 ha svolto il tirocinio formativo ex art. 73 d.l. 69/2013 presso il Tribunale di Milano, sezione XII civile.

Dal gennaio 2015 all’ottobre 2019 è stato membro della redazione di Diritto penale contemporaneo.

Nel settembre 2016 ha superato, presso la Corte d'Appello di Milano, l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato.

 

Dall’anno accademico 2017/2018 è teaching assistant presso la cattedra di diritto penale dell’Università Bocconi di Milano – prof. Francesco Viganò e prof.ssa Melissa Miedico.

È nominato magistrato ordinario con d.m. 12 febbraio 2019.

È membro delle redazioni di Sistema Penale, di Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale e di Criminal Justice Network.

 

Pubblicazioni:

Articoli in questa Rivista:

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Articoli su altre riviste e in volumi collettanei:

C. Bray, Commento agli artt. 171, 175, 586-bis c.p., in Dolcini E.-Gatta G.L. (diretto da), Codice penale commentato, Ipsoa, 2021

C. Bray, Stupefacenti: la Corte costituzionale dichiara sproporzionata la pena minima di otto anni di reclusione per i fatti di non lieve entità aventi a oggetto le droghe pesanti, in Dir. pen. cont., 18 marzo 2019

C. Bray, Una nuova (e forse decisiva) rimessione alla Corte costituzionale sulla illegittimità della pena minima per il traffico di droghe ‘pesanti’, in Dir. pen. cont., 22 gennaio 2019

P. Bernazzani, C. Bray, Commento all’art. 319 quater c.p., in Codice penale commentato a cura di Cadoppi-Canestrari-Veneziani, Giappichelli, Torino, 2018

C. Bray, La Corte costituzionale salva la pena minima (di 8 anni di reclusione) per il traffico di droghe ‘pesanti’ ma invia un severo monito al legislatore, in Dir. pen. cont., fasc. n. 11/2017

C. Bray, Illegittima la pena minima per il traffico di droghe 'pesanti'? Tre questioni all'esame della Consulta, in Dir. pen. cont. – Riv. trim., n. 2/2017

C. Bray, Coltivazione di marijuana e (in)offensività della condotta nella recente giurisprudenza di legittimità: necessità di fare chiarezza, in Dir. pen. cont., 23 maggio 2016

C. Bray, Legittima la nuova formulazione dell'art. 73 co. 5 t.u. stup.: insindacabile la scelta legislativa di equiparare droghe pesanti e leggere, in Dir. pen. cont., 7 marzo 2016

C. Bray, La Cassazione sul caso Parmalat-Capitalia (e sul ruolo del fallimento nel delitto di bancarotta), in Dir. pen. cont., 13 maggio 2015

C. Bray, Sulla configurabilità dell'abbandono di rifiuti: soggetto attivo e momento consumativo del reato (istantaneo o permanente?), in Dir. pen. cont., 10 aprile 2015