Cass., Sez. I, ord. 3 giugno 2020 (dep. 18 giugno 2020), n. 18518, Pres. Mazzei, Est. Santalucia, ric. Pezzino

• Cass. 18518/2020

Diamo immediata notizia ai lettori del deposito dell’ordinanza – anticipata dall’informazione provvisoria del 3 giugno scorso – con cui la I Sezione della Cassazione ha sollevato questione di legittimità costituzionale «con riferimento agli artt. 3, 27 e 117 della Costituzione, degli artt. 4-bis comma 1 e 58-ter della legge n. 354 del 1975, e dell’art. 2 d.l. n. 152 del 1991, convertito con modificazioni nella legge n. 203 del 1991, nella parte in cui escludono che il condannato all’ergastolo, per delitti commessi avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416-bis cod. pen. ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni ivi previste, che non abbia collaborato con la giustizia, possa essere ammesso alla liberazione condizionale».

Seguiranno nei prossimi giorni contributi di approfondimento.