Pubblichiamo in allegato la nota con cui il Presidente del Tribunale di Siena, dott. Roberto Carrelli Palombi, dà notizia – ai sensi della risoluzione del CSM in tema di “Linee guida per l’organizzazione degli uffici giudiziari ai fini di una corretta comunicazione istituzionale”, adottata con delibera dell'11 luglio 2018 – della sentenza pronunciata ieri, 9 marzo 2023, dal secondo collegio del Tribunale, nel giudizio a carico di alcuni appartenenti alla Polizia Penitenziaria, ritenuti responsabili, tra l’altro, del delitto di tortura ai danni di una persona detenuta nel carcere di San Gimignano.
In attesa del deposito delle motivazioni, la nota segnala come il Tribunale abbia preso posizione sulla questione – tuttora controversa nella giurisprudenza di legittimità – relativa alla qualificazione della fattispecie di cui al comma 2 dell’art. 613-bis c.p. (che punisce quella che nella prassi è spesso definita “tortura di Stato”) come ipotesi circostanziale o come titolo autonomo di reato, accogliendo quest’ultima soluzione.
(F.L.)