ISSN 2704-8098
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Con la collaborazione scientifica di

Giovanni Rossi
Giudice presso la Seconda Sezione Penale del Tribunale di Salerno

Nato nel 1984, nell’anno 2006 ha conseguito la Laurea in Scienze Giuridiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi di laurea in diritto penale, dal titolo “La proporzione nella legittima difesa”, con voto 110/110 e lode, relatore Ch.mo Prof. Sergio Moccia.

Nell’anno 2007 ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi di laurea in diritto penale dal titolo “Imputabilità e dolo. Il fatto commesso in stato di ebbrezza”, con voto 110/110 con lode e plauso della commissione, relatore Ch.mo Prof. Sergio Moccia.

Nell’anno 2009 ha conseguito il Diploma di Specializzazione nelle Professioni Legali presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Nell’anno 2013 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Sistema Penale Integrato e Processo (XXV ciclo) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi di dottorato in diritto penale, dal titolo “Responsabilità oggettiva ed ipotesi concorsuale ex art. 116 c.p.” relatore Ch.mo Prof. Carlo Longobardo. Durante il periodo di dottorato, nello studio comparatistico della disciplina del concorso di persone nel reato, ha svolto anche una proficua esperienza di attività di ricerca all’estero, come “chercheur visiteur” presso l’Institute for European Studies of the Université Libre de Bruxelles (ULB). Nel corso di tale esperienza, con l’ausilio della Ch.ma Prof.ssa Marianne Dony, ha approfondito il tema di un possibile comune diritto penale europeo, anche partecipando ad un ciclo di Seminari Internazionali organizzato dalla Commissione Europea e tenutosi presso la sede del Parlamento Europeo di Bruxelles.

Nell’anno 2010 è risultato vincitore del COA IV, corso-concorso per segretario comunale e provinciale, indetto dal Ministero dell’Interno, a cui ha rinunciato per aver vinto contestualmente il concorso in magistratura.

Nell’anno 2012, infatti, è stato nominato magistrato ordinario con D.M. 8.6.2012.

Dal 2014 al 2017 ha svolto le funzioni di giudice del dibattimento presso il Tribunale di Potenza (Corte di Assise, Collegio e Monocratico).

Dal dicembre 2017 ad oggi svolge le funzioni di giudice del dibattimento presso il Tribunale di Salerno.

È stato titolare di contratti di docenza presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (negli anni accademici 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018), in materia di diritto penale, in relazione al modulo d’insegnamento dal titolo “La Fattispecie oggettiva e soggettiva”.

Dal 2009 ad oggi è stato nominato “Cultore della materia di diritto penale” presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con le cattedre dei seguenti docenti: Prof. Sergio Moccia, Prof. Antonio Cavaliere e Prof. Carlo Longobardo.

Ha partecipato, in qualità di relatore, a diversi seminari e corsi di formazione in diritto penale e procedura penale, organizzati sia dal mondo accademico, sia dagli organismi di categoria dell’avvocatura locale, sia dalla struttura della Scuola Superiore della Magistratura - Formazione Decentrata, a titolo esemplificativo: negli anni 2015/2016 al “Corso di Perfezionamento in diritto penale e processo” organizzato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, avente ad oggetto le “Prime riflessioni sul nuovo art. 131 bis c.p.; nel 2017, al convegno organizzato dalla Camera Penale distrettuale della Basilicata, dal titolo “I reati contro la pubblica amministrazione e la valenza effettiva dell’avviso di garanzia”; nel 2018, al convegno organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, dal titolo  “Nuove contestazioni e rispetto del principio di correlazione tra accusa e sentenza;  nel 2022, al convegno organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura – Formazione Decentrata di Salerno e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, nell’ambito dell’attività formativa in materia penale, sull’argomento “La fase dibattimentale, con particolare riguardo all’estensione delle ipotesi di citazione diretta e alla nuova udienza filtro predibattimentale”.

Autore di diverse pubblicazioni in materia di diritto penale e procedura penale, tra cui: “Il nuovo istituto della “non punibilità per particolare tenuità del fatto”: profili dogmatici e scelte di politica criminale”, in Diritto Penale e Processo, n. 4/2016; “La fine della vicenda Taricco. La Corte Costituzionale riporta definitivamente la prescrizione nell'alveo del principio di legalità: la sentenza n. 115 del 2018”, in Focus Magistratura, Nel Diritto, n. 3/2019; “La resistenza a più pubblici ufficiali integra un’ipotesi di concorso formale di reati? La risposta positiva delle Sezioni Unite: la sentenza 22 febbraio 2018, n. 40981”, in Focus Magistratura, Nel Diritto, n. 3/2019.