Cass., Sez. un., sent. 30 marzo 2023 (dep. 25 luglio 2023), n. 32318, Pres. Cassano, est. Zaza
Segnaliamo ai lettori il recente deposito della sentenza – consultabile in allegato – con cui le Sezioni unite hanno formulato il seguente principio di diritto, già anticipato dall'informazione provvisoria del 30 marzo scorso: «Ai fini del riconoscimento della recidiva reiterata è sufficiente che, al momento della consumazione del reato, l’imputato risulti gravato da più sentenze definitive per reati precedentemente commessi ed espressivi di una maggiore pericolosità sociale, oggetto di specifica ed adeguata motivazione, senza la necessità di una previa dichiarazione di recidiva semplice».