Nota a Cass., II sez. pen., ord. 14 dicembre 2021 (dep. 8 febbraio 2022), n. 4439, imp. Cirelli Pres. Gallo, Rel. Recchione

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Abstract. Era stato chiesto alle Sezioni Unite di stabilire se la recidiva aggravata e quella reiterata mantengano lo status di circostanze aggravanti a effetto speciale anche nelle ipotesi in cui l’aumento sanzionatorio, in base alla regola di cui all’art. 99 comma 6 c.p., sia circoscritto entro un terzo della pena prevista per il delitto non colposo contestato al recidivo. Con informazione provvisoria n. 11/2022 del 23 giugno u.s.., è stata fornita risposta negativa. Il presente commento analizza la questione oggetto di contrasto, muovendo rilievi critici alla soluzione suggerita nell’ordinanza di rimessione e verosimilmente fatta propria anche dal supremo organo della nomofilachia. In attesa di leggere le motivazioni della sentenza, infatti, appare evidente come i Giudici di legittimità abbiano condiviso la linea interpretativa secondo cui l’asserita esigenza di salvaguardare la certezza delle norme sostanziali sulla prescrizione autorizzi una scissione in malam partem del binomio sanzione-prescrizione, confermando l’aumento del termine anche nelle ipotesi in cui non si rispetti più il requisito dell’art. 63 comma 3 c.p. Un’operazione di questo tipo appare distonica rispetto alle rationes degli istituti coinvolti e affatto necessitata dai paventati deficit di conoscibilità e prevedibilità dei rispettivi precetti.

SOMMARIO: 1. Le questioni rimesse alle Sezioni Unite – 2. I termini del contrasto – 2.1. La soluzione suggerita nell’ordinanza di rimessione – 2.2. – L’informazione provvisoria n. 11/2022 – 3. Il fondamento del legame tra prescrizione e recidiva qualificata – 4. Le aporìe insite nella scissione del binomio sanzione-prescrizione – 4.1. L’auspicio (disatteso) del riconoscimento delle ipotesi di recidiva qualificata come circostanze aggravanti “eventualmente a effetto speciale” – 4.2. Alcune osservazioni conclusive sull’art. 161 comma 2 c.p.

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.