Abstract. Lo studio della perizia non può prescindere dalla considerazione del modello processuale come processo di parti e delle caratteristiche della scienza.Dalla prima prospettiva si evidenzia come la perizia sia strettamente connessa alla dialettica probatoria con il superamento della sua qualifica come “prova neutra”. Nella seconda ottica, occorre che la sua ammissione per giungere alla decisione risponda ai criteri di verosimiglianza, pertinenza e rilevanza (nei suoi profili di non ridondanza e di idoneità sia contenutistica che epistemologica) probatorie. Con riguardo ai nuovi strumenti scientifico-tecnologici, la perizia può svolgere un ruolo essenziale per adeguatamente garantire i requisiti di un “controllo umano significativo” nell’impiego dell’intelligenza artificiale in sede giudiziale.
The study of expert evidence must take into account the adversarial nature of the process and the characteristics of science. From the first perspective it is highlighted how expert evidence is closely connected to evidentiary dialectics by surpassing its qualification as "neutral evidence". From the second perspective, to reach a decision, its admission must meet the evidentiary criteria of verisimilitude, pertinence and relevance (in its profiles of non-redundancy and fitness in both content and epistemological terms). With regard to new scientific technological tools, expert evidence can play an essential role in adequately guaranteeing the requirements of "meaningful human control" in the use of artificial intelligence in court.
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Perizia e dialettica probatoria. – 3. Verosimiglianza, pertinenza e rilevanza probatoria. – 4. Non ridondanza e idoneità probatoria contenutistica. – 5. Idoneità probatoria epistemologica e “nuova” (o tradizionale, ma dubbia) prova scientifica. – 6. L’intelligenza artificiale in sintesi. – 7. Soggettivismo occulto dell’intelligenza artificiale. – 8. Controllo umano significativo e perizia.
*Contributo pubblicato nel volume La consulenza tecnica d’ufficio. Funzione, oggetto, sindacabilità, a cura di S. Patti – R. Poli, Torino, Giappichelli, 2024. Si ringraziano l’Editore e i Curatori per averne autorizzato la pubblicazione in questa Rivista.