Comunicato dell'Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale (AIPDP)
Nei giorni scorsi la stampa ha dato notizia di una sentenza di condanna a 15 anni di reclusione pronunciata da un tribunale, a Mosca, nei confronti del dott. Rosario Aitala, giudice italiano della Corte Penale Internazionale (CPI), della quale è attuale Vicepresidente. La vicenda è di particolare gravità, essendo la condanna stata pronunciata, anche nei confronti di altri giudici e procuratori della CPI, in relazione all'esercizio delle proprie funzioni e in connessione al mandato di arresto per crimini di guerra nei confronti del Presidente Putin.
Pubblichiamo in allegato, a tal proposito, un comunicato dell'Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale.
Riportiamo inoltre, per l'attinenza, un estratto del discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della XVIII Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d'Italia, che si è tenuta alla Farnesina il 15 dicembre 2025: "L’Europa ha conosciuto nel Novecento l’abisso di un sistema internazionale che smarriva la via della ragione. Le guerre del Novecento non sono soltanto un capitolo della storia, dei suoi libri: ci ammoniscono circa le conseguenze del predominio della forza sulla ragione, dell’arbitrio sulla norma, della paura sulla lungimiranza. Assistiamo oggi alla pretesa di imporre punizioni contro giudici delle Corti internazionali per le loro funzioni di istruire denunce contro crimini di guerra, a difesa dei diritti umani, in definitiva a difesa dei popoli del mondo: sono pretese di un mondo volto pericolosamente indietro, al peggiore passato. Un mondo che si presenta rovesciato e contraddittorio con condanne alla carcerazione di componenti le Corti internazionali ad opera di un Paese promotore, e con suoi giudici protagonisti, del processo di Norimberga".
Segnaliamo inoltre, sempre sulla vicenda oggetto del comunicato della AIPDP, le posizioni della Società Italiana di Diritto Internazionale e di Diritto dell'unione Europea, dell'Associazione Nazionale Magistrati e di Magistratura Democratica.
Infine, tra i commenti pubblicati in questi giorni sulla stampa, segnaliamo, sul Corriere della sera, i contributi di Paolo Mieli e di Ferruccio De Bortoli.