ISSN 2704-8098
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27 Settembre 2023


Reati tributari e fatture per operazioni “giuridicamente inesistenti”: tra inesistenza oggettiva e operazioni simulate


AbstractLo scritto analizza la questione relativa alla rilevanza penale delle fatture per operazioni qualificate come “giuridicamente” inesistenti e sviluppa una disamina dell’orientamento interpretativo, formatosi già nella vigenza della legge n. 516/1982, in forza del quale si afferma la diretta riconducibilità di tali fatture alla fattispecie di “dichiarazione fraudolenta mediante uso di false fatture” sanzionata dall’art. 2 d.lgs. n. 74/2000. Procedendo ad una analisi delle più recenti modifiche normative che hanno interessato, sia la fattispecie di cui all’artt. 2 d.lgs. n. 74/2000, sia quella di cui al separato reato di “dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici” previsto all’art. 3 d.lgs. n. 74/2000, lo scritto si pone in posizione critica rispetto all’opzione interpretativa seguita dalla giurisprudenza e propone una differente soluzione alla questione analizzata.

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Le “operazioni giuridicamente inesistenti” nel vigore della l. n. 516/1982. – 3. Le novità introdotte con il d.lgs. n. 74/2000. – 4. La perdurante incertezza con riferimento alla nozione di operazioni “inesistenti”… – 5. … e di elementi passivi fittizi. – 6. Le riforme del 2015. – 7. Gli elementi passivi fittizi come elementi passivi inesistenti. – 8. Le operazioni oggettivamente inesistenti come operazioni inesistenti in rerum natura. – 9. La rilevanza penale delle operazioni giuridicamente inesistenti. – 10. Conclusioni.

 

* Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.