Università degli Studi di Verona, 5 settembre 2024
Nel 2024 ricorreva il 100° anniversario della nascita del Maestro Gianfranco de Bosio, uno dei maggiori registi italiani di teatro, cinema, televisione e opera lirica del XX secolo, insignito del titolo di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Per celebrare tale ricorrenza è stato istituito un apposito Comitato nazionale, il quale ha organizzato diversi eventi culturali evocativi delle principali tappe della vita di de Bosio.
Tra questi vi è stato anche un “processo simulato”, tenutosi presso l’Università degli Studi di Verona lo scorso 5 settembre.
Tale rappresentazione è stata concepita come prosecuzione del noto “Processo di Verona” svoltosi esattamente ottant’anni fa, all’esito del quale un “Tribunale speciale straordinario” condannò alla pena di morte i membri del Gran consiglio del fascismo che il 25 luglio 1943 votarono l’“ordine del giorno Grandi”, accusati di aver “tradito l’Idea” e attentato all’indipendenza dello Stato. Processo, questo, che viene ricordato nel libro di de Bosio “Fuga dal carcere”, in cui viene raccontata la liberazione di Giovanni Roveda – detenuto nel carcere degli Scalzi proprio nei giorni del processo – cui de Bosio assistette in quanto componente del CLN.
Inscenando quell’impugnazione che non potè essere proposta nel 1944, il processo simulato – grazie allo spessore culturale dei giuristi coinvolti – ha offerto l’occasione sia per interessanti approfondimenti di carattere tecnico, sia per una riflessione sui connotati minimi del processo, sulle fondamenta e sula cultura della giurisdizione.
Proprio per l’interesse anche giuridico – oltre che storico – di questa iniziativa, si pubblicano in allegato i testi di alcuni degli interventi del processo simulato (impugnazioni del p.m. e di uno dei difensori e sentenza).
All’organizzazione di tale evento hanno contribuito il Minstero della Cultura, il Comune di Verona, il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Verona, la Fondazione Masi, Neri Pozza Editore, Titanus, Lyre Cinematografie, l’associazione internazionale di Studi legali “Interleges”.
(Dario Albanese)