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  Notizie  
10 Dicembre 2024


Novità in materia di attuazione delle direttive 2013/48/UE (diritto alla difesa tecnica) e 2016/800/UE (garanzie procedurali dei minori accusati e ricercati)

D.l. 16 settembre 2024, n. 131, conv. con modificazioni dalla l. 14 novembre 2024, n. 166



Segnaliamo ai lettori, per le rilevanti novità in materia processuale penale, la pubblicazione in G.U. n. 217, 16 settembre 2024, del d.l. 16 settembre 2024, n. 131, convertito con modificazioni dalla l. 14 novembre 2024, n. 166 (in G.U. n. 267 del 14 novembre 2024). La novella reca disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano. Nel suo incipit si legge l’impellente necessità di un intervento in materia posto che «il numero complessivo delle procedure di infrazione avviate dalla Commissione europea nei confronti della Repubblica italiana è superiore alla media degli altri Stati membri dell’Unione europea comparabili con la Repubblica italiana» e che, alla luce di ciò, è necessario predisporre «misure urgenti per ridurre il numero di dette procedure, nonché per evitare l’applicazione di sanzioni pecuniarie ai sensi dell’articolo 260, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)».

In questo contesto assumono rilievo gli artt. 3 e 5, riguardanti disposizioni per l’adeguamento interno alle direttive 2013/48/UE e 2016/800/UE, alla luce delle procedure d’infrazione a carico dell’Italia (n. 2023/2006 e n. 2023/2090). Si tratta di due direttive facenti parte del novero delle cosiddette direttive di Stoccolma, concernenti alcune garanzie procedurali a tutela degli accusati e dei ricercati destinatari di un mandato di arresto europeo.

L’art. 3 d.l. n. 131 del 2024 contiene previsioni volte alla corretta implementazione della direttiva 2013/48/UE, «relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari».

A essere interpolate sono diverse disposizioni del codice di rito, riconducibili a due profili.

Il primo concerne il diritto della persona fermata, arrestata o sottoposta a custodia cautelare di informare una persona di sua fiducia, e non solo un familiare. Vengono in tal senso modificati gli artt. 293, 386 e 387 c.p.p.

Il secondo attiene al diritto di avvalersi di un difensore nell’ambito delle sommarie informazioni assunte dalla polizia giudiziaria sul luogo e nell’immediatezza del fatto. Al riguardo, viene modificato l’art. 350, comma 5, c.p.p. Per l’effetto, in tal caso, la possibilità per la polizia giudiziaria di assumere informazioni dalla persona sottoposta alle indagini anche senza la presenza del difensore viene circoscritta in maniera tassativa e, in particolare, solo «quando ciò è imposto dalla necessità di evitare un imminente pericolo per la libertà, l’integrità fisica o la vita di una persona oppure dalla necessità di compiere attività indispensabili al fine di evitare una grave compromissione delle indagini».

L’art. 5 d.l. n. 131 del 2024 racchiude previsioni per il completo recepimento della direttiva 2016/800/UE in tema di garanzie procedurali in favore dei minori indagati o imputati nei procedimenti penali. In questa prospettiva vengono apportate diverse modifiche alla disciplina del processo penale minorile (d.P.R. 22 settembre 1988, n. 448) e dell’ordinamento penitenziario minorile (d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121). La finalità è, in particolare, quella di adeguare la normativa interna agli artt. 4, 5 e 8 della direttiva n. 800, concernenti, rispettivamente, il diritto all’informazione del minore, il diritto di quest’ultimo all’informazione del titolare della responsabilità genitoriale, il diritto all’esame medico.

In allegato si possono leggere gli artt. 3 e 5 d.l. n. 131 del 2024, convertito in l. n. 166 del 2024.

 

(Elisa Grisonich)