ISSN 2704-8098
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  Articolo  
18 Aprile 2025


La persona giuridica come centro di punibilità permanente

Il rapporto tra riparazione e punizione nel campo della responsabilità da reato dell’ente



AbstractLa riparazione ottiene oggi riconoscimenti crescenti da parte del legislatore e assume i connotati di un modello alternativo di gestione della penalità. Un vero e proprio movimento culturale ne sospinge a marce forzate l’ingresso nel sistema penale per le persone fisiche garantendo ad esse crescenti opportunità di esenzione dalla pena. Sul piano della responsabilità dell’ente non pare invece che la riparazione possa avere altrettanta fortuna e giungere a determinare la non punibilità dell’organizzazione. Effettivamente è opportuno che l’eliminazione del danno e delle conseguenze offensive in generale del reato svolgano solo il compito di contribuire alla commisurazione della sanzione e non la escludano mai del tutto. Le peculiarità del reato economico, nella prospettiva della responsabilità dell’ente, sconsigliano di procedere oltre, replicando quanto sta accadendo per la persona fisica: il rischio è che si produca un incontrollabile effetto rebound per la tenuta generalpreventiva del sistema.

SOMMARIO: 1. Etimologia della riparazione per l’ente. – 2. Compliance come prevenzione vs compliance come riparazione. – 3. La corporate due diligence da misura di condotta individuale a parametro interattivo. – 3.1. La progressiva emancipazione della colpa di organizzazione dal protocollo 231. – 3.2. L’interdipendenza funzionale tra colpa di organizzazione e “rischio-reato”. – 4. La diligenza di organizzazione come condicio sine qua non della riparazione. – 4.1. Fisiologia e patologia della riparazione: il rischio di cripto-impunità in ambito economico. – 4.2. Intellegibilità del sistema di responsabilità degli enti e ricadute sulla convenienza della riparazione. – 5. Riparazione dell’ente e giustizia riparativa: la descrizione di una non relazione. – 6. Fortune e miserie del post fatto applicato all’ente. – 7. L’asimmetria sanzionatoria tra individuo ed ente. – 7.1. Lo strano caso del whistleblowing: pena e prova a carico per l’ente che collabora. – 8. Il vincolo di punibilità per l’ente resipiscente. – 9. Considerazioni finali: alla ricerca di un centro di punibilità permanente.

 

* In vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale, il contributo, qui pubblicato in anteprima, è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.