Nota a Cass. pen., sez. III, 3 ottobre 2024 (ud. 4 luglio 2024), n. 36776, pres. Andreazza, est. Andronio, PM Seccia (conf.), ricc. Ferrero e altri
Abstract. La Cassazione ridisegna i confini tra illeciti penal-tributari e truffa ai danni dello Stato, soffermandosi anche sul potenziale concorso del professionista/consulente nei reati della clientela. La decisione determina peraltro rilevanti conseguenze (indirette) sulla responsabilità delle persone giuridiche, ai sensi del d. lgs. 231/2001, in un comparto tradizionalmente caratterizzato da tensioni politico-criminali.
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Questioni processual-penalistiche. – 3. Profili di diritto penale sostanziale. – 3.1. Responsabilità del professionista/consulente. – 3.2. Rapporti fra truffa ai danni dello Stato e reati tributari. – 4. Effetti collaterali sulla responsabilità degli enti. – 5. Conclusioni.
* In vista della pubblicazione su Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale, il contributo, qui pubblicato in anteprima, è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di due revisori esperti.