ISSN 2704-8098
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  Articolo  
08 Gennaio 2025


La proporzionalità nella giurisprudenza recente della Corte costituzionale: un primo bilancio


AbstractSempre più frequentemente negli ultimi anni, la Corte costituzionale utilizza nelle sue sentenze il canone della proporzionalità, affiancandolo a quello per lei più tradizionale della ragionevolezza. Ciò avviene, in particolare, in sede di controllo della sostenibilità costituzionale delle pene, e in generale delle sanzioni punitive. Ma l’uso della proporzionalità da parte della giurisprudenza recente trascende la materia sanzionatoria, e investe altresì situazioni in cui la Corte è chiamata, tra l’altro, a valutare la compatibilità costituzionale di leggi che variamente incidono sui diritti fondamentali delle persone, o pongono in causa il riparto di competenze fra Stato e autonomie territoriali, o – ancora – coinvolgono la legittimità costituzionale di leggi elettorali.

Ancora molte questioni restano, tuttavia, aperte: a cominciare dalla precisa struttura logica del giudizio di proporzionalità, e il suo (problematico) rapporto con il canone della ragionevolezza.

La tesi centrale qui sostenuta è che il giudizio di proporzionalità abbia una struttura logica differente quando sia utilizzato quale criterio di valutazione della legittimità di sanzioni aventi struttura punitiva, e quando sia invece sia utilizzato con riferimento ad altre misure incidenti sui diritti fondamentali della persona. Nel primo caso, il giudizio è, infatti, caratterizzato da uno sguardo retrospettivo, e cioè orientato al fatto commesso, nel passato, dall’autore; il secondo, da uno sguardo prospettico, orientato cioè alle finalità che la disciplina scrutinata si ripromette, nel futuro, di conseguire.

 

SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. L’uso della proporzionalità al di fuori della materia sanzionatoria. – 2.1. Tre sentenze “apripista” (2010-2015). – 2.2. Recenti utilizzazioni della proporzionalità nel contenzioso Stato-Regione. – 2.3. Ragionevolezza e proporzionalità come endiadi? – 2.4. La progressiva autonomizzazione del giudizio di proporzionalità rispetto a quello di ragionevolezza. – 3. La proporzionalità in materia sanzionatoria. – 3.1. Una distinzione trascurata: proporzionalità “prospettica” e proporzionalità “retrospettiva”. – 3.2. L’evoluzione storica del sindacato sulla proporzionalità della pena nella giurisprudenza costituzionale (cenni). – 3.3. Sul fondamento costituzionale del principio di proporzionalità in materia sanzionatoria. – 3.4. Tre volti della proporzionalità sanzionatoria. – 3.5.  “Proporzionalità” e “ragionevolezza” della risposta sanzionatoria. – 4. Tre conclusioni. – 4.1. La funzione essenziale della proporzionalità. – 4.2.  Ancora su proporzionalità “prospettica” e proporzionalità “retrospettiva”. – 4.3. The elephant in the room: come (ri)definire il rapporto tra proporzionalità e ragionevolezza?

 

 

* Il presente contributo è stato pubblicato nel volume L. Cassetti, F. Fabrizzi, A. Morrone, F. Savastano, A. Sterpa (a cura di), Studi in memoria di Beniamino Caravita, Volume I, Editoriale Scientifica, Napoli, 2024, pp. 1113-1140. Si ringraziano i curatori e l’editore per avere acconsentito alla ripubblicazione del lavoro in Sistema penale.

** L’autore è giudice della Corte costituzionale. Tuttavia, le tesi espresse in questo contributo sono unicamente a lui attribuibili, e non riflettono necessariamente l’opinione della Corte.