Il documento in allegato si inserisce nel quadro di riferimento tracciato con le Linee Guida, già pubblicate in questa Rivista, con cui la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato – Servizio Centrale Anticrimine aveva inteso fornire uno strumento operativo di supporto per le Divisioni Anticrimine delle Questure in materia di misure di prevenzione personali.
Il nuovo documento (a cura del Vice Questore Aggiunto Federico Bevilacqua) analizza le novità introdotte dal d.l. 130/2020 (convertito, con modificazioni, dalla l. 173/2020), con riferimento ai divieti di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, disciplinati dagli artt. 13 e 13-bis del d.l. n. 14/2017.
Le modifiche normative – intervenute a seguito del clamore suscitato dall’omicidio di Willy Duarte il 6 novembre 2020 – hanno esteso il perimetro applicativo e incrementato l’efficacia dei suddetti provvedimenti. Al contempo, il legislatore ha provveduto a un’opera di razionalizzazione ed omogeneizzazione della disciplina di istituti riconducibili ad un medesimo genus: le misure di prevenzione “atipiche” a contenuto ordinativo/interdittivo, il cui archetipo è il c.d. DASPO di cui all’art. 6 della L. n. 401/1989.
Nell’ambito di un sistema di sicurezza a carattere integrato, la riforma consolida il ruolo dell’Autorità locale di P.S. nella prevenzione delle fenomenologie criminali, esercitata attraverso strumenti calibrati su specifici contesti situazionali.
Riportiamo di seguito l’indice del documento.
1. Le misure di prevenzione personali “atipiche”, applicate dal Questore, a tutela della sicurezza dei luoghi. – 1.1. Le misure di prevenzione personali previste dalla legislazione di settore. – 1.2. Le misure di prevenzione “ordinativo/interdittive” a tutela della sicurezza dei luoghi. – 1.2.1. Le misure di cui agli artt. 9 e 10, D.L. n. 14/2017. – 1.2.2. I divieti di accesso di cui agli artt. 13 e 13-bis, D.L. n. 14/2017. – 2. Le novità introdotte dal decreto-legge n. 130/2020 in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento. – 2.1. Estensione del campo di applicazione del divieto di cui all’art. 13, D.L. n. 14/2017 alle persone che abbiano riportato una o più denunzie, o che siano state condannate anche con sentenza non definitiva. – 2.2. Modifiche al regime sanzionatorio per la violazione del divieto di cui all’art. 13, D.L. n. 14/2017, e delle relative prescrizioni. – 2.3. Nuova disciplina del divieto di cui all’art. 13-bis, D.L. n. 14/2017. – 2.3.1. Il divieto di cui al comma 1. – 2.3.2. L’ipotesi “aggravata” di cui al comma 1-bis. – 2.3.3. Disposizioni di coordinamento. – 2.4. Modifiche al regime sanzionatorio per la violazione del divieto di accesso di cui all’art. 13-bis, D.L. n. 14/2017, e delle relative prescrizioni. – 3. Il Questore: verso un’Autorità “situazionale” di pubblica sicurezza.