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22 Aprile 2025


Abrogazione dell’abuso d’ufficio: brevi note a margine dell’ordinanza di rimessione della Cassazione

Cass. Sez. VI, ord. 21 febbraio 2025 (dep. 7 marzo 2025), n. 9442, Pres. Fidelbo, est. D'Arcangelo



AbstractIl presente contributo analizza l’ordinanza di rimessione con cui la VI Sezione penale della Corte di cassazione ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, lettera b), della legge 9 agosto 2024, n. 114, che ha abrogato la fattispecie di abuso d’ufficio prevista dall’art. 323 c.p. In particolare, si esaminano i profili di ammissibilità e non manifesta infondatezza della questione, per poi approfondire le implicazioni derivanti dall’abolizione del reato di abuso d’ufficio, anche in relazione agli obblighi internazionali.

SOMMARIO: 1. Rilievi introduttivi. – 2. L’ordinanza di rimessione della Suprema Corte. – 2.1. Il caso oggetto del giudizio. – 2.2. L’ammissibilità della questione e il sindacato di legittimità costituzionale in materia penale con effetti in malam partem. – 2.3. La rilevanza della questione e gli effetti della eventuale declaratoria di incostituzionalità. – 2.4. L’impianto organico della Convenzione di Merida e gli articoli rilevanti. – 2.5. La mancata compensazione dell’abrogazione. – 3. Alcune riflessioni sulla Proposta di Direttiva europea (ancora) in itinere. – 4. Osservazioni conclusive.

 

*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.