Cass., Sez. III, ud. 22 aprile 2021, Pres. Marini, rel. Rosi
Segnaliamo ai lettori che, secondo quanto si apprende dall’informazione provvisoria diramata dalla Suprema Corte, la III Sezione penale della Cassazione, all’esito dell’udienza del 22 aprile 2021 ha rimesso il ricorso alle Sezioni unite affinché chiariscano la questione «se il reato di cui all’art. 600-ter, comma 1, n. 1, cod. pen. risulti escluso nell’ipotesi in cui il materiale pedo-pornografico sia prodotto con il consenso di persona minore, che abbia compiuto gli anni quattordici, in relazione ad atti sessuali compiuti nel contesto di una relazione affettiva».
Pubblicheremo l’ordinanza di rimessione non appena depositata.
(F.L.)