ISSN 2704-8098
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Abstract. Il lavoro affronta la risposta del diritto penale al fenomeno del cambiamento climatico, distinguendo innanzitutto tra clima e ambiente come bene giuridico tutelato. Il diritto penale climatico, ricalcando tale distinzione, presenta una fisionomia diversa e risulta indipendente dal diritto penale ambientale. A partire da questa premessa, si esaminano due possibili modelli per l’elaborazione di un diritto penale del clima. Da una parte, quello che si costruirebbe in maniera accessoria seguendo la legislazione sul clima. Dall’altra, quello formulato sulla base dell’impatto del cambiamento climatico sui diritti umani.
SOMMARIO: 1. I molteplici volti del diritto penale internazionale dell’ambiente. – 2. Ambiente e clima: due beni giuridici differenti. – 3. Regolamentazione giuridica del clima e diritto penale climatico. – 3.1. Il diritto penale del mercato dei gas a effetto serra. – 3.2. Il diritto penale del clima basato sulla neutralità climatica. – 4. Un approccio alternativo: la protezione del clima attraverso il diritto penale economico dei diritti umani. – 4.1. Una via impraticabile: il diritto penale internazionale. – 4.2. Obblighi di due diligence e Greenwashing. – 5. Conclusioni: il futuro dell’internazionalizzazione del diritto penale ambientale.
*Il contributo è stato sottoposto in forma anonima, con esito favorevole, alla valutazione di un revisore esperto.
Adán Nieto Martín