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23 Dicembre 2024


Il Commissario del Consiglio d'Europa per i diritti umani chiede al Senato di modificare il 'pacchetto sicurezza' per salvaguardare le libertà di associazione e di manifestazione del pensiero


Pubblichiamo in allegato, per l’interesse e il rilievo, la lettera inviata il 16 dicembre 2024 dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa Michael O' Flaherty al Presidente del Senato Ignazio La Russa per chiedere ai membri del Senato italiano di astenersi dall'adottare il disegno di legge n. 1236 (c.d. pacchetto sicurezza) “a meno che non venga modificato in modo sostanziale per garantire che sia conforme agli standard del Consiglio d'Europa in materia di diritti umani”.

Nella lettera – diffusa attraverso un comunicato stampa – il Commissario ricorda che i diritti alla libertà di espressione e di riunione pacifica, sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, sono una pietra miliare della società democratica. Gli Stati membri hanno un certo margine di valutazione per sanzionare i disordini intenzionali nel contesto delle assemblee pubbliche, ma la loro discrezionalità non è illimitata, come sottolineato dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo.

Se adottato, il disegno di legge 1236 introdurrebbe secondo il Commissario “reati definiti in termini vaghi, criminalizzando, tra gli altri, atti come l'interruzione del traffico con il proprio corpo e le proteste che ricorrono alla resistenza passiva nelle carceri e nei centri di detenzione. Il Commissario esprime preoccupazione per il potenziale impatto del disegno di legge, che creerebbe spazio per l'applicazione arbitraria e sproporzionata di pene e restrizioni rilevanti, che non sarebbero coerenti con gli standard sopra citati".

In allegato possono leggersi il testo della lettera del Commissario O’Flaherty e la risposta, meramente formale, del Presidente del Senato La Russa.